lunedì 26 marzo 2012

Quello che non avete visto a Bologna: le maquette (prima puntata)

Se siete passati dal nostro stand durante la fiera, probabilmente nel bailamme generale avrete notato, sui tavolini tondi riservati agli incontri con gli editori stranieri, una pila di libri. Beh, non proprio libri: maquettes, cioè i prototipi dei libri che saranno pubblicati nei prossimi mesi. Alcuni hanno la copertina bianca, altri non hanno ancora tutte le pagine. Altri ancora sono già sostanzialmente finiti e basta solo stamparli e spedirli in libreria.



Per noi, le maquette sono preziosissime, perché ci permettono di presentare ai potenziali partner stranieri il libro, proporlo in coedizione, ed eventualmente venderlo ancor prima che esista. E sono anche lo strumento attraverso il quale cerchiamo di asserire e testare la nostra creatività di editori e la qualità del lavoro di autori e illustratori che accettano di lavorare con noi.


Quello che vi mostriamo qui, lo potrete vedere in libreria solo fra qualche mese, nel migliore dei casi. Spesso, le negoziazioni per le coedizioni si trascinano a lungo. E poi, gli illustratori si sa quando cominciano, ma non quando finiranno.
Quindi, un po' come in una macchina del tempo, grazie a questo post potrete dare un'occhiata, fugace e parziale, al futuro.


Qui sopra, in uscita in autunno, La vecchina di Natale (dolci segreti per distrarre la morte), con testo di Anna Maria Gozzi e illustrazioni di Violeta Lopiz. È la storia di una vecchia signora convinta che la morte si sia dimenticata di lei. Ma un brutto giorno...


Lucia Tumiati è una delle grandi penne della letteratura per l'infanzia italiana. Data l'età, oggi si tiene un po' in disparte. L'avevamo contattata per chiederle di scrivere un libro per la collana Gli Anni in Tasca. Ha rifiutato, ma ci ha proposto Una stella nel buio, la storia di un bambino molto speciale, raccontata da un suo compagno di giochi. Joanna Concejo se ne è presa cura. Uscirà in autunno, in Italia e in Francia, grazie a Editions Notari, nostri compagni in molti progetti, oltre che allo stand.


De La leggerezza perduta ha già dato conto Alicia Baladan nel suo blog, quindi non è più una vera anticipazione. Il testo di Cristina Bellemo parla di un castello su una nuvola e di un accumulo eccessivo di cose materiali: il libro giusto per la crisi che stiamo attraversando.



L'inossidabile coppia Mulazzani-Zoboli ha prodotto un nuovo capolavoro: bastava aprire la maquette per lasciare l'interlocutore a bocca aperta. E se era asiatico, non si tratteneva dal lanciare qualche gridolino, agitando eccitato i pugnetti. Per vedere il resto de Il grande libro dei pisolini, dovrete aspettare la prossima primavera.


Chiudiamo questa prima carrellata con un classico. Anzi, tre: I tre porcellini; Giusi Quarenghi; e Chiara Carrer. Dobbiamo aggiungere altro?

Ma non è finita qui. Ce ne sarà ancora domani.

1 commento:

sara ha detto...

WOWW... ma chi vi riesce a stare dietro Topi!??!